Claudio Verna nasce a Guardiagrele, in provincia di Chieti, nel 1937. Dal 1942 al 1956 studia in Umbria, poi all’Università di Firenze, dove si laurea con una tesi sulle “Arti figurative nella civiltà industriale” e dove tiene le prime mostre di rilievo. Nel 1961 approda a Roma. Per alcuni anni rinuncia alle mostre per sperimentare e definire in totale autonomia il pensiero e gli strumenti della propria ricerca.
Nel 1967 torna ad esporre, ormai definitivamente convinto delle ragioni “antiche e irrinunciabili” della pittura. E’ il periodo della cosiddetta “Pittura analitica”, volta ad una riflessione sul fare arte oggi e sul rapporto con la tradizione moderna.
Riconquistata la propria libertà espressiva, dalla metà degli anni Settanta, protagonista assoluto dei dipinti è il colore e la sua capacità di assumere i valori massimi della saturazione. Il segno e il gesto, propri del lavoro di Verna fin dai suoi esordi alla fine degli anni cinquanta, hanno il compito di organizzare lo spazio e di identificare “figure” al di fuori di ogni referenza meramente descrittiva.
All’inizio del 2000, il ritorno all’uso dei colori acrilici imprime una nuova accelerazione alla sua ricerca artistica; dopo il debutto alla Galleria Numero di Firenze nel 1960, sono oltre cento le personali allestite in Italia e all’estero.
Attualmente vive e lavora a Roma
Claudio Verna espone alla Galleria il Milione nel 1972, nel 1973, nel 1986 e nel 2008.