Testuro Shimizu nasce a Tokyo nel 1958. Vive e lavora a Milano; nel 1987 si trasferisce in Italia e si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove attualmente insegna Disegno per pittura. Dal 1985 espone le sue opere in gallerie private, spazi pubblici in Italia e all’estero.
Shimizu lavora da sempre sulla costruzione del quadro attraverso la sagomatura della tela con telai da lui stesso costruiti, in cui la pittura entra in profonde fenditure nel telaio stesso, uscendo così dal perimetro abituale del quadro per confrontarsi con uno spazio altro.
Le quadrature oblique delle opere danno, per l’autore, il senso di come l’intero universo sia obliquo, ad iniziare dall’inclinazione delle terra.
Shimizu si serve di tecniche antiche come la preparazione della tela grezza con la colla di coniglio, dando così profondità e densità alle pennellate e alle stratificazioni di pittura ad olio dai colori accesi. Risaltano proprio in queste opere le sue origini giapponesi e la filosofia Zen, che richiamano alla necessità di andare oltre il contingente e il sensibile per cercare di approdare ad una dimensione altra, più profonda e soprattutto più spirituale.
Testuro Shimizu espone alla Galleria il Milione nel 2015 insieme a Bressan e Ortelli, nel 2016 e nel 2021.