Elena Modorati è nata a Milano nel 1969, dove vive e lavora.
Si è laureata in filosofia con indirizzo estetico all’Università degli Studi di Milano. La scrittura è parte integrante del suo lavoro e si dedica alla realizzazione di libri d’artista.
“La riflessione poetica di Modorati appare in un certo senso circolare nel compiere un itinerario che torna su se stesso (…). L’artista risolve integralmente il meccanismo della sua scrittura silenziosa: il suo palesarsi cerca nel riverbero del proprio sparire la quintessenza esistenziale della propria auto-sussistenza tautologica” (Matteo Galbiati. Scrivere il silenzio, Dadamaino, Elena Modorati, Elisabetta Novello. Bollettino della Galleria del Milione n° 182).
Fra le esposizioni più recenti si ricordano: Le supermarché des images, nel 2020, Jeu de Paume, Paris, a cura di Peter Szendy, Emmanuel Alloa e Marta Ponsa; Pan oren, nel 2019, Il Milione, Milano, a cura di Federico Sardella; Paia, nel 2018, Progettoarte Elm, Milano, a cura di Marco Meneguzzo; Anything, sempre nel 2018, Italian Insitute of culture, Mexico City, a cura di Raffaella De Chirico; Kairos, nel 2017, Musée d’art contemporain Arteum, Châteneuf-le-Rouge, Aix-en-Provence, a cura di Christiane Bourbon e Arafat Sadallah; Sotto un altro cielo, nel 2016, galleria San Fedele, Milano, a cura di Andrea Dall’Asta e Matteo Galbiati; BAG Bocconi Art Gallery, nel 2014, università Bocconi, Milano. Nel 2014 immagini di suoi lavori hanno corredato il numero monografico (In)actualités de Derrida della rivista “Rue Descartes” in occasione del decennale della morte del filosofo.
Sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private tra cui la collezione di Palazzo Ducale, Gubbio e della Pinacoteca di Monza.
Elena Modorati espone alla galleria il Milione nel 2009 insieme a Dadamaino e Novello, nel 2013 insieme a Christiane Beer e nel 2019.